Oggi, dopo giorni e giorni di (volontaria) clausura, sono uscita per andare al cinema a vedere " Rapunzel e l'intreccio della torre " insieme ad Alice, la mia cuginetta di 10 anni.

Sono rimasta incredula quando ho visto che dagli occhi della bimba uscivano delle lacrime nel vedere che il principe ( adesso non ricordo il nome ) aveva preferito liberare dall'incantesimo Rapunzel ( ovvero la conosciutissima Raperonzolo ) anzichè salvare la propria vita.

Sorrisi involontariamente per la dolcezza che hanno i bambini e mi resi conto, con notevole stupore, che il principe durante le mie riflessioni era morto.

Per un minuto abbondante rimasi perplessa, ma poi capii che nei film Disney c'è sempre il lieto fine, infatti mentre la giovane protagonista si diperava per aver perso il suo unico amore, una lacrima cadde sulla guancia del suo "principe" ( che era il più grande ladro del regno ..)

e lui si risvegliò. Si baciarono e vissero per sempre felici e contenti!

All'uscita del cinema Alice mi guarda e mi chiede:
" Anche io vivrò felice e contenta per sempre come Rapunzel ? "
rimasi un attimo in silenzio, non era il caso di dirle che non esiste il per sempre.
" certo piccola, per sempre felice e contenta " e lei mi abbracciò.
Si, sono stata un po' ipocrita ma se non sognano i bambini chi dovrebbe farlo?
Ho sempre pensato che fosse colpa della Disney  e del suo sentito e risentito " ..e vissero per sempre felici e contenti " invece è colpa di mia nonna che continua ad amare mio nonno nonostante sia morto 8 anni fa; è colpa dei miei genitori che continuano ad amarsi come il primo giorno, nonostante siano sposati da 30 anni.
Loro mi fanno credere che sia possibile un amore da " fiaba ", anche se i TEMPI SONO CAMBIATI, mi fanno sperare che in un futuro non troppo lontano possa trovare la felicità anch'io.
Ma si sa, chi di speranza vive, disperato muore!